Capitolo 967
Questa volta, la sua voce risuonò chiaramente nelle sue orecchie, facendo sì che Angela balzasse in piedi spaventata e fissasse la direzione dell'orologio. "Richard, sei tu?"
" Sono io."
" Dove sei?"
" Non devi saperlo. Vai a prendere il kit di pronto soccorso dall'armadietto e cura la tua ferita."
Il volto pallido di Angela si fece rosso in un istante. Non riusciva a credere che lui stesse davvero sorvegliando la sua stanza. Se era così, tutto quello che aveva fatto nella stanza poco prima, incluso il modo in cui era impazzita e aveva singhiozzato come una pazza, era stato visto da lui.