Capitolo 248
Anche dopo che lei ebbe raggiunto l'orgasmo, rimasero in questo abbraccio fecondante per diversi minuti. Infine, mentre entrambi si rilassavano, fu come se fossero tornati alla realtà. Henry balzò in piedi rapidamente dicendo "Oh mio Dio, mi dispiace tanto, non metterei mai a repentaglio tutte le nostre amicizie. Dio, per favore dimmi se ho sbagliato".
Mentre si sollevava da Janet, un grosso tappo del suo sperma rotolò fuori dalla sua vagina seguendo la testa del suo cazzo. Ero ancora in coma erotico. Niente avrebbe mai potuto prepararmi a questo. Voglio dire, tutto il tempo che ho trascorso fantasticandoci sopra, impallidiva in confronto al guardare tutto svolgersi.
Henry era un relitto nervoso quando si staccò da tra le sue gambe mentre camminava un po' avanti e indietro per riprendere fiato. Janet rimase lì sdraiata con le gambe ancora divaricate per circa un minuto, ansimando e rilassandosi lentamente. La densa perdita di sperma dalla sua fica leggermente spalancata era incredibile.