Capitolo 163
Fu con shock che mi resi conto che tutte le donne, inclusa Jane, avevano il piercing ai capezzoli. Non li aveva avuti stamattina, eppure eccola qui con degli anelli in entrambi i capezzoli e una catena che li collegava. Ognuna delle donne aveva gli stessi piercing e catene. Ma Jane aveva anche una catena che le correva lungo il corpo collegata a quello che sembrava un anello attraverso la sua figa, in qualche modo.
Jane sembrava infelice. I suoi occhi erano bassi, il suo viso era macchiato e i suoi occhi erano gonfi, come se avesse pianto. Il suo respiro era affannoso, le si bloccava in gola. Non c'era alcuna espressione sui volti delle altre ragazze, una somigliava a Jane, due non avevano alcuna espressione, guardavano solo la folla con facce inespressive, una sorrideva.
"Farò in modo che le ragazze si presentino una alla volta," annunciò Larry, "e vi dicano chi era la loro ex proprietaria." Indicò la prima ragazza, quella sorridente.
" Io sono Sally", disse allegramente. "Ero di proprietà di Ali", indicò l'arabo, che sorrise e salutò la folla.
La successiva, la rossa, si fece avanti. "Io sono Liz," quando la luce colpì il suo corpo potevi vedere che era pesantemente tatuata, i suoi occhi non mostravano alcuna espressione. "Appartenevo ai 'Bike Devils," i motociclisti applaudirono ad alta voce.