Capitolo 152
Continuarono così per diversi minuti fino a Winston
si appoggiò all'indietro per sedersi sui talloni, ancora sepolto in lei. "Vuoi venire a prendermi?" chiese.
"Sempre," fece le fusa, e allungò la mano per giocare con i suoi capezzoli.
Lui abbassò le mani fino alla giuntura e centrò entrambi i pollici sul suo clitoride. Cominciò a sfiorare il suo bocciolino verso l'alto con ciascun pollice, essenzialmente girando i pollici all'indietro in un movimento circolare senza fine che sospettava le sarebbe piaciuto.
Naturalmente aveva ragione. Per quanto tempo devi amare qualcuno, quanto devi conoscerlo bene, prima di percepire con quasi certezza come soddisfarlo al meglio senza che te lo chieda? Senza che loro nemmeno sappiano come chiedere o cosa chiedere? Cinque anni? Dieci? Quindici? Che ne dici di tutta la tua vita? Winston lo ha messo in pratica adesso.