Capitolo 77
Kyle sorrise. "E più tardi?"
"Duro quanto vuoi," rispose lei, e Kyle sentì il suo cazzo contrarsi in anticipazione.
Sentì la sua mano allungarsi dietro di lui, trattenendolo dentro di sé e poi la sentì muoversi, tirandolo per andare con lei. Era goffo, un po' imbarazzante, ma poi lui era sopra di lei, Patricia a faccia in giù sul letto, Kyle a faccia in giù sopra di lei, il suo cazzo ancora dentro il suo culo stretto.
"Lentamente," sussurrò. "Per favore."
Kyle annuì nell'oscurità, poi sorrise quando si rese conto che lei non l'avrebbe visto. Lui si sdraiò sopra di lei, le scostò i capelli dal viso e dal collo e poi cominciò a far scivolare i fianchi verso l'alto, tirando indietro il cazzo di un centimetro o due dentro di lei.