Capitolo 89
La mano di Sarah scivolò sul suo cazzo nello stesso momento in cui le sue labbra gli colpirono il collo.
Kyle scese di qualche metro dalla panca pieghevole, lasciando Sarah, sorpresa e confusa, a guardarlo. Raddrizzò le spalle e il suo volto divenne serio.
"Giusto, Sarah. Mi scuso per l'inganno, ma avevo bisogno di te quassù, lontano dall'Isola, così da poterti parlare," iniziò, accigliandosi mentre la sua bocca si spalancava per lo stupore.
"Voglio sapere perché sei venuto nella mia stanza l'altra sera," disse senza mezzi termini.
Lei sbatté le palpebre un paio di volte poi rispose. "Per... per sedurti."