Capitolo 97
"Sì, tu ed io dovremmo festeggiare una sera quando saremo a Los Angeles," farfugliò Connor, appoggiandosi all'albero come se stesse cadendo. Il pezzo di carta bruciato cadde a terra, consumato.
"Da quello che ho sentito avrò bisogno di un fine settimana per festeggiare e del resto della settimana per riprendermi," disse Kyle sorridendo. Il fatto che Connor avesse preso la prima parte della combinazione e poi fosse entrato era un'ottima notizia. Progresso reale.
"Perché cazzo riprendersi? Continua a festeggiare," sorrise Connor, dandogli una pacca sulla spalla mentre si alzava sulla carta consumata e girava casualmente il piede. "E poi smettila con queste stronzate dell'allenamento delle sei del mattino. È deprimentemente salutare."
"Potresti unirti a me in palestra adesso, Connor?" suggerì Kyle, ridendo mentre lo scozzese si allontanava, battendo forte il bastone sul marciapiede.
"Sì, ma ti farei sembrare una piccola stronzetta. Nessuna ragazza vuole farti un pompino dopo averlo visto, Kyle."