Capitolo 9
Punto di vista di Evelyn
" E non il fatto che non hai davvero superato Reuben." Noah mi coglie di sorpresa con il suo suggerimento. Non riesco a impedire alle mie mani di stringersi a pugno come palle sulla parte superiore delle mie cosce. La mia rabbia cerca di prendere il controllo di me, il controllo del mio lupo.
" Ha superato Reuben?" Sogghigno al solo pensiero. È stato un bene che le mie mani fossero chiuse a pugno in grembo perché volevano tirarmi i capelli per il flashback che mi era appena venuto in mente. La spada d'argento scintillante che era stata lasciata indietro, lasciata conficcata nel petto di mia madre. Il ricordo della testa mozzata di mio padre mi fa venire un'ondata di nausea nello stomaco e devo sforzarmi di respirare per trattenerla.
"Ha assassinato i miei genitori e innocenti membri del branco... come potrei superarlo, superare il mio odio per lui? Perché dovrei ?... Chi potrebbe..." Mi fermo alla fine, le mie parole diventano più un promemoria personale della mia vendetta contro di lui. Non riuscivo a trovare la pace interiore finché Reuben non ha sentito la minima traccia di dolore che mi aveva causato. Era un Alpha, non amava come me, era freddo... spietato. Dovevo adattare un diverso percorso di vendetta per lui, e questo sarebbe stato un po' alla volta, un po' alla volta, intaccando il suo potere. Nel suo regno.
“Evelyn... questa non sei davvero tu. Per quattro anni mi sono morsa la lingua ma non voglio che tu viva la tua vita con così tanto odio, così tanta rabbia. I tuoi genitori non vorrebbero che tu fossi così. Più il branco cresce... più lui se ne accorgerà e vorrà affrontare l'Alfa del branco di Silvermoon. Quando arriverà quel momento, sarai pronta ad affrontarlo finalmente?” Alla fine mi lascia andare i piedi, appoggiandoli sulle sue gambe. I suoi occhi bruciano nei miei per la mia risposta, ma io non riesco a rispondergli. Nel profondo del mio cuore, non sapevo come mi sarei sentita a rivederlo.