Capitolo 2
Punto di vista di Evelyn
Perché era qui? Cosa ci faceva lì? Cerco di incrociare lo sguardo di Reuben per capire le sue emozioni al suo arrivo, ma i suoi sono fissi sulla femmina che sembra agitarsi perché la disturbo.
I suoi capelli neri e lucidi, che nelle foto erano lunghi, ora erano tagliati in un lungo caschetto alla moda. Indossava un top rosa acceso che rivelava molto la scollatura, jeans bianchi attillati e tacchi rosa con gemme scintillanti. I suoi vestiti non erano per niente come i miei e mi sentivo piuttosto brutta nella mia lunga maglietta nera larga e nei leggings neri.
“ Oh, devi essere Evelyn! È bello incontrarti finalmente, sono come la sorellina di Reuben, sono…” Inizia un po' troppo eccitabile per i miei gusti, quindi la interrompo.
“Vicky!” dico mentre Vicky continua a sostenere il mio sguardo finché non mi guarda, dalla testa ai piedi, osservandomi. Se non la stessi guardando, penso che avrebbe sogghignato al mio aspetto. Il mio lupo aveva un senso di cattiveria da lei, una freddezza con cui è nata. Reuben è freddo per natura, ma il mio lupo riesce a percepire che è capace di calore, che lo trattiene per qualche motivo. Lo trattiene per colpa sua.
" Mi dispiace di essere scesa così senza preavviso, mi sono trovata in difficoltà e sapevo che solo Reuben avrebbe potuto aiutarmi!" dice mentre appoggia la mano sul braccio di mio marito, accarezzandolo. Mi sento male solo a vederla toccare mio marito, il padre del bambino che sta crescendo nella mia pancia.
" Spero che non ti dispiaccia che io sia qui, sarebbe bello conoscere mia cognata in ogni caso!" dice con un sorriso che non le raggiunge gli occhi. Cognata? È un po' troppo, non è vero? Ho visto le fotografie, so cosa significavano l'una per l'altra.
Reuben si rifiuta di incrociare il mio sguardo, i suoi occhi rimangono fissi su Vicky. Stava forse cogliendo il mio disagio per la sua improvvisa apparizione?
" Il branco di Vicky è stato attaccato dai furfanti, lei è riuscita a uscirne viva per un pelo." Reuben finalmente parla, strappandomi un sussulto.
" Naturalmente la proteggeremo!" Sta ordinando o chiedendo?
" Certamente." Concordo subito, è stata fortunata ad essere ancora viva.
" Dove alloggerà Vicky?" Avevamo alcune pensioni disponibili vicino ai confini che ho potuto far pulire immediatamente dal personale.
" Può stare nelle mie vecchie stanze qui nella casa Alpha!" Il mio cuore sprofonda per la sua offerta.
" Oh no, non potrei proprio farlo, resterò nella stanza degli ospiti all'ingresso."
Mi lamento interiormente per la sua risposta. Avrebbe potuto offrirsi di stare nelle guest house piuttosto che qui nella villa alfa.
" Sono le mie stanze..." rispondo imbarazzata, mentre il mio viso diventa rosso vivo. Ora saprà che non condividiamo le stanze alfa insieme.
" Allora è tutto a posto, le mie vecchie stanze." Conferma a Vicky con un sorriso.
"Molto bene. Chiederò al personale del catering di parlare con te riguardo alle tue preferenze alimentari." Accetto la richiesta di Reuben, cercando di mantenere il mio approccio lunare.
" Sei una star! Grazie, Evelyn." Si offre troppo dolcemente tendendo le braccia per abbracciarmi. Il mio lupo non volendo essere toccato da lei, ringhia internamente, il che mi porta a fare un passo di lato. Schivando il suo abbraccio.
" Chiederò al personale di preparare le vostre stanze adesso." Annuisco prima di uscire frettolosamente dalla stanza prima che Reuben potesse percepire il mio tumulto interiore.
Mentre esco dall'ufficio, lascio la porta leggermente socchiusa. Mentre mi allontano, sento il dolce mormorio e la risatina della voce di Vicky. Stavano parlando di me? Faccio un respiro profondo, cercando di calmare la gelosia del mio lupo. Quando ho capito una cosa. Ero così sorpreso dall'arrivo di Vicky che non ho detto a Reuben del bambino. Per ora dovrò tenerlo nascosto, finché non se ne va.
… .
Sono tornata all'ufficio di Noah al centro medico, era l'unico vero compagno che avevo dopotutto. Gli ho detto che non avevo avuto la possibilità di dire a Reuben del bambino perché Vicky era ricomparsa all'improvviso nel Red Stone Pack.
Se solo fossi riuscita a tenere segreta la gravidanza per ora, sicuramente Vicky non sarebbe rimasta qui a lungo, e poi avrei potuto dirlo a Reuben una volta che se ne fosse andata. Avremmo potuto pianificare il nostro piccolo arrivo, solo noi due. Ci avrebbe avvicinati, non ne avevo dubbi.
La reazione di Noah alla mia richiesta di mantenere segreta la gravidanza non è stata esattamente quella che mi aspettavo. Si è innervosito con me, dicendomi che dovevo dirlo subito all'Alpha. Ma non avevo scelta, non era proprio il momento migliore. Reuben doveva aiutare Vicky e, come luna, lo avrei supportato in questo.
In quel momento ero nella vecchia stanza di Reuben, aiutando a prepararla per Vicky. Nei due anni in cui vivevo qui, non ero mai entrata in questa stanza. Non ero mai entrata in nessuna stanza in cui non fossi stata invitata , mi sembrava maleducata e ficcanaso. Guardandomi intorno, conteneva più l'identità di Reuben della stanza dell'Alpha. Ora che ero entrata in questa stanza, mi irritava segretamente ancora di più che Vicky ci rimanesse.
" Non riesco a credere che sia tornata... Non riesco a credere che l'Alpha le abbia permesso di restare." Candice geme mentre disturba i miei pensieri.
" Perché non dovrebbe?" chiedo.
" Era un incubo. Si comportava come la Luna quando erano insieme. Ci comandava come se fossimo servi." Spiega mentre lei e Michelle cambiano le coperte del letto.
" Non lo faccio anch'io?" Le rido, cercando di trovare un po' di divertimento nella situazione.
" No Luna, hai un modo particolare di chiedere. Non ci sentiamo mai come se fossimo i tuoi servi. Ma lei...ah la lupa è cattiva."
" Candice!" La rimprovero per aver parlato fuori turno.
"Penso che quello che intende dire Luna è che quando Vicky è rimasta in queste stanze prima..." Michelle inizia a difendere Candice ma sono più sorpreso dalle nuove informazioni che sto sentendo.
" Cosa? Stava in queste stanze con lui?"
" Sì, Luna." Michelle mi guarda accigliata.
Reuben non mi ha mai lasciato stare nelle sue stanze alfa. Avevo le mie stanze, ma ho fatto attenzione a mantenere la finzione che queste fossero solo per me, per rilassarmi. Non ho mai fatto finta di non dormire ogni notte nel letto di Reuben.
Il doloroso flashback di due mesi fa, quando è uscito frettolosamente dalla sua stanza, mi colpisce la mente. Il disgusto sul suo viso mentre correva fuori dalla stanza, di me nel suo letto. Un capogiro mi colpisce al pensiero e barcollo leggermente mentre cambio le lenzuola.
" Luna... stai bene?" Michelle mi afferra il braccio e mi adagia sul bordo del letto.
" Sì, grazie Michelle." Rispondo mentre mi prendo un momento per riprendermi.
"Ecco... un ottimo esempio. Non si è nemmeno preoccupata di sapere i nostri nomi!" Candice sbuffa, ma viene interrotta dallo sguardo e dal ringhio di Michelle.
" Sono sicuro che non resterà qui a lungo. Una volta che Alpha l'avrà aiutata a rimettersi in piedi, se ne sarà andata. Cerca solo di essere paziente con lei, ne ha passate tante." Cerco di calmare Candice.
" Non mi sorprenderebbe se fosse lei la responsabile della distruzione del suo branco..."
“ Candice!” le ringhio, ma è troppo tardi. Vicky entra nella stanza. Guardo Candice e Michelle che fissano entrambe Vicky, con Candice che aggiunge un leggero sorrisetto. Sono certo che Vicky deve aver sentito, ma se l'ha sentito, stava fingendo di no.
" Per favore continuate a preparare la stanza!" ordino a entrambi, e loro semplicemente annuiscono in segno di conferma.
Mentre esco dalla stanza, Vicky mi tocca il gomito per trattenermi.
"Evelyn, mi chiedevo se potremmo parlare di qualcosa? In privato?" Mi sorride, ma non mi manca lo sguardo che lancia a Candice. Una volta che ha finito di guardare torva i due membri dello staff che le preparano la stanza, è come se si ricordasse che la sto osservando e un sorriso riappare sul suo viso.
" Certamente Vicky." Rispondo, ma ho paura di passare più tempo del necessario con questa lupa.