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Capitolo 3

Punto di vista di Evelyn

Conduco Vicky fuori, nella parte anteriore del terreno della villa Alpha. Volevo controllare se c'era ancora qualcosa da sistemare e, sapendo che Candice e Michelle erano sul retro della casa, la nostra conversazione non doveva essere ascoltata.

Vicky si gira verso di me, emana un'aura fredda che si stava impegnando molto per tenere nascosta, ma il mio lupo se ne accorge e guaisce nella mia mente. Il mio lupo sa che non ci si può fidare di questa femmina.

" Mi ha sorpreso che abbiate le stanze per gli ospiti anteriori e che Reuben mi abbia lasciato stare nelle sue vecchie stanze. Di sicuro dovrebbe essere il contrario?" Ride fingendo, la mia schiena si irrigidisce alle sue parole. Forse Noah aveva ragione, forse era qui con un secondo fine. Non avevo tempo per i giochi, ho rinunciato al mio branco di famiglia per trasferirmi qui e ho lavorato duramente come Luna del branco di Red Stone per gli ultimi due anni. Non avrei lasciato che rovinasse tutto. Dovevo combattere per ciò che era mio.

" Vicky..." Cambio approccio nei suoi confronti, non sono più così accogliente come una luna.

"...ora siamo sole, puoi dire quello che vuoi !"

Il suo comportamento cambia all'istante! La lupa felice e svampita è sparita. Ora, in piedi di fronte a me, c'è una femmina ferocemente pericolosa, determinata a ottenere ciò che vuole.

" Allora lo spiegherò molto chiaramente..." Mi guarda con disprezzo.

"... Voglio essere la luna di questo branco!"

" Ma io sono la luna!" rispondo, perplesso da ciò che ha appena detto.

" Non lo sei, vero? Non sei marchiata da Reuben. Lui stava aspettando qualcosa... o qualcuno." Sorride con un luccichio arrogante negli occhi.

" Se non me ne fossi andata, sarei luna e sarei stata marchiata! Voglio dire, guardati e poi guarda me." Dice abbassando lo sguardo sul mio aspetto.

Le sue parole mi feriscono. Ho lavorato duramente come luna del branco. Avevo il rispetto del branco e spesso venivo chiamata a esprimere la mia opinione nelle formazioni di battaglia. Il consiglio di Reuben considerava sempre il mio approccio più diplomatico alle situazioni. Non importava la nostra relazione, sapevo che Reuben aveva fiducia nel fatto che io guidassi il branco quando era fuori dal branco. Non ero lì per vestirmi elegante e indossare tacchi alti in giro per la villa urlando ordini allo staff. Ero lì per essere un membro impegnato del branco e aiutare Reuben nella sua leadership. Sì, la sua mancanza di interesse nei miei confronti romanticamente mi ha portato a non indossare abiti lusinghieri, ma mi ci ero abituata.

" Voglio dire, sei sposato da due anni e non sei nemmeno marchiato..." Ride freddamente, continuando a fissarsi sul fatto che non sono marchiato.

" È chiaro che non lo rendi felice, mentre io l'ho sempre reso felice. Non ho mai ricevuto lamentele, se capisci cosa intendo? È chiaro che non ti ama!"

Mi sento male per le sue parole, il cucciolo nel mio stomaco trova le sue parole offensive. Il tradimento dell'affetto di suo padre verso un'altra femmina che non è sua madre. Lui ha praticamente vissuto con lei, ha dormito con lei ogni notte... mentre io avevo stanze separate e abbiamo consumato il nostro matrimonio solo due mesi fa.

" Beh, sembri ben informata." Devo dire qualcosa per non sembrare debole, ma in realtà vorrei vomitare sulle sue scarpe col tacco alto.

" Certo. Sono tornata per uno scopo e tu non mi intralcerai!" Mi ringhia.

Faccio qualche passo indietro, scioccata dal suo comportamento apertamente freddo e aggressivo. Improvvisamente molto protettiva del legittimo posto di mio figlio in questo branco.

" Vicky, sono sposata con Reuben." Forse ha solo bisogno di sentirmelo dire.

" Un matrimonio senza amore... sarebbe meglio per te se finisse immediatamente." Mi sogghigna di nuovo.

No, non potevo più ascoltarla. Il bambino che cresceva nel mio grembo, il suo bambino, ci avrebbe avvicinati. Avrebbe scongelato il suo atteggiamento freddo. Credevo ancora che fosse capace di amare, capace di amarmi.

"Sei stata via per molto tempo, Vicky, cosa ti fa pensare che lui provi ancora dei sentimenti per te?" Cerco di dire con sicurezza.

" Evelyn, per favore. Ho visto le nostre fotografie nel cassetto della sua scrivania. Se non mi amasse, le avrebbe buttate via. Eppure non vedo nessuna tua foto incorniciata nella villa alfa. È quasi come se non ci vivessi nemmeno, perché presto non ci vivrai più!" Dice con un ghigno malvagio.

Questa donna era assolutamente spregevole. Ho dovuto lottare per mio figlio, lottare per il mio matrimonio con Reuben. Se lui potesse mostrarci come un fronte unito, lei capirebbe il suggerimento e se ne andrebbe. Eppure il fatto che abbia scoperto che le sue fotografie sono conservate nel cassetto della sua scrivania, mi manda il panico nel petto.

La mia mente è preoccupata dalle sue parole, tanto che all'inizio non noto il suo avvicinarsi, non sento nemmeno il suo odore. Ora la mia mente si è unita al mio petto ed entra in modalità panico.

Lei se ne accorge. La sua schiena si raddrizza e i suoi seni vengono spinti fuori al suo avvicinarsi. Il suo linguaggio del corpo cambia da aggressivo a femminile e finge una dolcezza innocente. È tutt'altro che innocente.

"Reuben." Vicky chiama mio marito con un suono quasi di fusa. Si precipita verso di lui, assicurandosi che i suoi seni rimbalzino e quasi fuoriescano dal suo top attillato. Mentre lo raggiunge, gli mette una mano sul braccio e lo accarezza.

La rabbia mi sale allo stomaco e sento le orecchie diventare rosse per l'accumulo di questa emozione a me estranea.

" Mi chiedevo dove foste andati entrambi... cosa state facendo?" chiede, guardandomi correttamente per la prima volta oggi. Faccio per rispondere, ma la stronza mi interrompe.

" Stavo solo ringraziando Evelyn per aver aiutato lo staff a pulire la mia nuova stanza. Ha fatto un lavoro superbo." Sbatte le ciglia verso di lui.

“ In effetti Evelyn, hai fatto un lavoro superbo.” Mi fa i complimenti ma usa le sue parole, il che non fa che farmi arrabbiare ancora di più. Il suo sguardo si sofferma su di me più a lungo del solito, stava forse cogliendo la mia rabbia, il mio disagio?

" Lascia che ti mostri la stanza Reuben e, se sei d'accordo, quali cambiamenti vorrei apportare?" Fa loro cenno di entrare in casa e lui fa come lei gli chiede.

"Evelyn?" Si ferma davanti a me, la preoccupazione nei suoi occhi.

Vado ad aprire bocca, per dire che volevo che se ne andasse. Che avevo bisogno di parlare con lui da solo, ma non sono riuscito a dire niente.

" Dai Reuben, lasciamo riposare Evelyn. Sono sicura che ha bisogno di una pausa." Suggerisce con fermezza Vicky mentre lo allontana da me. Li guardo salire insieme i gradini anteriori della villa Alpha. Mi sento triste per quanto siano belli insieme.

Metto le mani sul basso ventre, toccando il piccolo bambino dentro. Avevo bisogno di difendere il mio matrimonio e il mio titolo di luna del branco per questo bambino. Se non per me, allora per il suo bambino.

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