Capitolo 23 La promessa della signora King a se stessa
Gioielli costosi, opere d'arte e oggetti sentimentali erano all'asta, così come un appuntamento con delle belle donne scelte apposta dalla signora King. Aveva incluso Rachel con suo grande sgomento, Jenny e persino Lydia a sua insaputa.
Mentre gli eventi cominciavano a svolgersi, come il ballo messo da parte, la signora King cercò nella stanza alla ricerca di Lydia, ma non la trovò. Guardò il signor Gonre avvicinarsi al suo tavolo dopo che Nathan era andato a prendere delle piccole costolette. "Rhonda King." Roteò gli occhi in un cerchio completo al suono della sua voce. Lui ridacchiò sedendosi al posto vuoto accanto a lei.
"Vieni stasera?" sussurrò e lei sbuffò, tenendo la bocca chiusa.
"Lo considererò come un appuntamento per domani sera, allora. A proposito, sei bellissima, quasi come se non fossi mai invecchiata." Lui le fece i complimenti e il suo cuore sorrise, ma il suo viso rimase indifferente. Lui si alzò, pronto a girarsi sui tacchi, quando si trovò faccia a faccia con Nathaniel.
"Come va, ragazzino? Ti stai divertendo?" Il signor Gonre non aspettò la sua risposta e prese subito dopo. Nathaniel gli baciò i denti e poi porse il cibo alla mamma.