Capitolo 381 Un muro di spine
Logan
Il ronzio dell'aeroporto mi rimbombava nelle orecchie mentre aspettavo l'aereo. Ho dato un'occhiata a qualche sedile, lanciando un'occhiata furtiva a Ella. Era seduta immersa nella sua musica, con le cuffie ben salde al loro posto, gli occhi chiusi, il viso sereno.
E tuttavia potevo sentire la tensione che emanava da lei, come un muro invisibile tra noi.