Capitolo 280 Contratti e promesse
Lei
La luce del sole del tardo pomeriggio si riversò nel mio ufficio, gettando lunghe dita dorate sui documenti che avevo meticolosamente redatto la sera prima e su cui avevo lavorato per tutta la mattina. Sorseggiai una tazza di caffè, il cui sapore amarognolo contrastava con la pesante dolcezza del mio dubbio persistente.
Invece di passare la giornata a lavorare sul mio caso con Logan, cosa che avrei dovuto fare, l'ho passata a scrivere questo contratto. Ogni parola, ogni riga, ogni clausola doveva essere assolutamente perfetta. Dovevo proteggermi, e questo era il modo migliore che conoscevo.