Capitolo 331 Safehouse
Lei
Nella penombra del mio appartamento, con il ricordo del vino versato ancora fresco, il volto di Logar aveva un'espressione che non gli avevo mai visto prima: una dolce persuasione condita di determinazione.
"Ella," cominciò, con voce sommessa ma esigente, "capisco che la fiducia è diventata una merce rara per te. Ma ricordi quando mi hai chiesto di fidarmi di te? L'ho fatto. Ti ho parlato di mia madre. Ora, ti chiedo di fare lo stesso."