Capitolo 328 Nostalgia di casa
Lei
I singhiozzi scossero il mio corpo e le lacrime mi offuscarono la vista mentre mi stringevo i polsi irritati, lasciando le corde con la loro brutale impronta.
Ogni pulsazione era un lancinante ricordo della dura prova a cui ero appena sopravvissuto. Dio, perché ho preso la metropolitana stasera? Perché non ho chiamato un Uber, o anche solo Logan per farmi riportare a casa dopo la festa di lavoro?
Non ero sicuro di quanto tempo fossi rimasto seduto lì. Solo quando le mie gambe si sono irrigidite per essere stato seduto sul pavimento, ho capito che dovevo muovermi.
Spingendomi oltre il dolore, mi alzai tremante, il mondo sembrava inclinarsi e confondersi intorno a me. Il mio riflesso nello specchio del soggiorno mostrava una donna con il mascara sbavato, i capelli arruffati e gli occhi tormentati dal terrore.