Capitolo 273 Legami familiari
Lei
La grandiosità della tenuta di famiglia di Logan era ineguagliabile, i lampadari scintillavano con migliaia di cristalli, riflettendo la luce nella stanza. Esitai per un momento sulla soglia, osservando la sontuosa disposizione del cibo e gli ospiti che chiacchieravano animatamente.
La mia precedente supposizione era stata terribilmente inesatta. Questa non era una semplice cena di famiglia. Era una dichiarazione, uno spettacolo. E io ero il trofeo al suo braccio, la figlia del CEO di WereCorp. Un accessorio.
Sorrisi, però, anche solo per fare la mia parte, proprio come aveva chiesto Logan. Faceva parte del nostro piano, dopotutto. E dopo quello che era successo con il cartellone, le motivazioni di Logan nel voler abbattere la mafia mi stavano diventando più chiare.
Logan era sempre la presenza dominante. Ogni mossa che faceva, ogni parola che pronunciava, sembravano attirare l'attenzione. Quella sera non faceva eccezione. Il suo sguardo acuto percorreva la stanza, assicurandosi di entrare in contatto con ogni persona importante presente. Era difficile trovare un accenno della malinconia che avevo intravisto prima, forse mi sbagliavo.