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Capitoli

  1. Capitolo 1 Non mi vuole più
  2. Capitolo 2 La sua ammirazione non significa nulla per lui
  3. Capitolo 3 Non ti piace per niente?
  4. Capitolo 4 Un test
  5. Capitolo 5 Ecco la tua futura nuora
  6. Capitolo 6 Adottarla è un piano
  7. Capitolo 7 Ritorno
  8. Capitolo 8 Riportarla indietro
  9. Capitolo 9 Perché non hai seguito i miei accordi?
  10. Capitolo 10 Ti ha mandato Nate?
  11. Capitolo 11 Non si è sposato
  12. Capitolo 12 Leanna è alle strette
  13. Capitolo 13 Trovare supporto
  14. Capitolo 14 Nate è nei guai
  15. Capitolo 15 Nate partecipa anche lui al banchetto di compleanno
  16. Capitolo 16 Chi sei?
  17. Capitolo 17 Non ho paura di te
  18. Capitolo 18 Il supporto di Nate
  19. Capitolo 19 Bryson Lambert
  20. Capitolo 20 Invito dalla moglie di Hiram
  21. Capitolo 21 Nate si preoccupa ancora per Jillian
  22. Capitolo 22 Trovare una ragazza carina
  23. Capitolo 23 Essere catturati
  24. Capitolo 24 Non sarà d'accordo?
  25. Capitolo 25 Essere trattati come bambini
  26. Capitolo 26 Lui è un cattivo ragazzo
  27. Capitolo 27 Cosa stai sospettando?
  28. Capitolo 28 Lui è sincero nei tuoi confronti
  29. Capitolo 29 Sicuramente non ha alcun interesse per me
  30. Capitolo 30 Il programma di Sandra
  31. Capitolo 31 Nate, mi devi delle scuse
  32. Capitolo 32 È così che si chiede aiuto?
  33. Capitolo 33 La minaccia di Sandra
  34. Capitolo 34 Zio, le mie scuse
  35. Capitolo 35 Conclusione
  36. Capitolo 36 Raffreddamento
  37. Capitolo 37 Negazione
  38. Capitolo 38 Sei innamorato di Leanna?
  39. Capitolo 39 La rabbia di Nate
  40. Capitolo 40 Nate, per favore
  41. Capitolo 41 Scuse tardive
  42. Capitolo 42 Nate, vieni anche tu?
  43. Capitolo 43 Se ne pente
  44. Capitolo 44 Voi due formate una coppia perfetta
  45. Capitolo 45 Lo scopo della coppia
  46. Capitolo 46 Nate è arrabbiato davvero
  47. Capitolo 47 Cercando di compiacerlo
  48. Capitolo 48 La visita di Kristy
  49. Capitolo 49 Quello che le piace
  50. Capitolo 50 I veri colori di Chase

Capitolo 1 Non mi vuole più

Leanna Powell irruppe nella porta con una cartella in mano.

Proprio quando stava per urlare, i rumori provenienti dalla camera da letto la fermarono, alterando all'istante la sua espressione facciale.

"Nate, fai attenzione... È troppo per me..."

Sentì la voce di una donna i cui gemiti si intensificarono.

A vent'anni, Leanna sapeva già cosa significassero quei suoni.

Eppure, in questa villa, c'erano solo lei e suo zio, Nate Holland. Si rifiutava di credere che fosse lui a far gemere la donna in camera da letto.

La cartella le cadde di mano e i documenti si sparsero ovunque, mentre Leanna si affrettava verso la porta della camera da letto e la spalancava.

All'interno, la luce era fioca, si vedeva la schiena di un uomo, che si muoveva a ritmo costante, la sua metà inferiore era nascosta da una sottile trapunta. Il volto dell'uomo era fuori dalla vista.

Solo guardandolo di spalle capì che si trattava di suo zio.

Sotto di lui, una donna sembrava essere in preda a un immenso piacere.

Sopraffatta dall'emozione, Leanna prese una scarpa dalla porta e gliela lanciò contro, gridando: "Nate, ti odio!"

Poi scappò via dalla stanza.

Dopo aver sbattuto il cancello della villa, Nate si sedette e gettò via la trapunta.

Aveva la parte superiore del corpo nuda, ma indossava dei pantaloni.

Accese una sigaretta, inspirò profondamente ed espirò, il fumo offuscava i suoi lineamenti attraenti. I suoi occhi erano freddi e minacciosi, non mostravano alcuna lussuria.

Anche la donna si sedette, con solo il reggiseno. Allungò la mano verso la vita di Nate con un sorriso seducente. "Non lasciamo che questo ci sconvolga. Vogliamo continuare?"

Nate la guardò senza emozioni e ordinò bruscamente: "Vattene subito".

La donna esitò, desiderosa di trasformare la loro messinscena in realtà, una volta arrivata al letto di Nate.

"Nate," sussurrò, accarezzandogli la vita con le dita.

In questa città, Elesmond, l'autorità di Nate Holland era ineguagliabile. I suoi ordini venivano raramente contestati e chi lo faceva spesso andava incontro a gravi conseguenze. Senza pensarci due volte, Nate spinse la donna giù dal letto.

"Darren, accompagnala fuori."

"Capito, capo."

La donna si oppose, ma alla fine Darren Willis, il suo assistente, la accompagnò fuori. In piedi accanto al letto, Darren riferì: "Signore, la signorina Leanna è partita per la casa della sua amica Maisie. Non ha ancora firmato i documenti per viaggiare all'estero".

"Portateglieli e assicuratevi che li firmi. Lo farà."

"Capito, signore."

Dopo aver lasciato la villa, Leanna si diresse direttamente dalla sua migliore amica, Maisie Fowler.

In quel momento, singhiozzò sulla spalla di Maisie, dicendo: "Maisie, come ha potuto farmi questo?"

Maisie la consolò: "Leanna, ricordati che è tuo zio. Una relazione romantica non è possibile. Inoltre, ha trent'anni. È naturale che lui voglia una compagna o addirittura fondare una famiglia. Devi andare oltre i tuoi sentimenti".

Leanna, sentendosi offesa, protestò: "Ma lui non è mio zio biologico".

"Eppure, è lui che ti ha cresciuta. Per il mondo, è tuo zio, e voi due siete una famiglia", le ricordò Maisie.

Leanna rimase in silenzio e rifletté.

Le parole di Maisie colpirono. Negare il loro legame familiare aveva poco senso quando tutti li vedevano come una famiglia.

Le loro vite erano intrecciate, escludendo qualsiasi possibilità di un diverso tipo di relazione.

Leanna ricorda di essere fuggita dagli zii violenti a sedici anni, cercando rifugio presso la famiglia Holland.

Suo nonno una volta aveva detto che Colten Holland, l'ex capo della stimata famiglia Holland, gli doveva un favore e che poteva essere contattato per chiedere aiuto nei momenti difficili.

Tuttavia, quando si ritrovò nella grande sala della famiglia Holland, scoprì che Colten si era ritirato e si era isolato, e non risiedeva più lì.

Seduta in soggiorno, catturò lo sguardo critico di Kristy Holland, la nuova moglie dell'attuale capo della famiglia Holland.

Nella grande sala della reception, la giovane Leanna si sentiva fuori posto e si girava i pollici mentre Kristy, con un'espressione di disprezzo, ordinava alla cameriera di darle cento dollari e di licenziarla.

Proprio mentre le guance di Leanna diventavano rosse per l'umiliazione e stava per rifiutare i soldi e andarsene infuriata, una voce sprezzante e derisoria echeggiò, dicendo: "Signora Holland, la sua generosità è solo per lo spettacolo quando c'è mio padre? Perché la famiglia Holland non può prendersi cura di una ragazzina? Perché tutto questo trambusto? Fare una scenata per questo sembra inutile".

Leanna alzò lo sguardo sorpresa e vide un uomo infreddolito in piedi sulle scale.

Vestito con un abito grigio, stava in piedi con le braccia conserte, osservandoli dall'alto come se fosse divertito dalla scena.

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