Capitolo 3 Non ti piace per niente?
Quella sera, una stanca Leanna tornò a casa. Notò subito Nate sul divano, assorto nel suo lavoro al computer.
"Gli uomini seri sono i più attraenti." Leanna credeva con tutto il cuore in questo detto. Anche se era ferita da ciò che aveva fatto quel giorno, il suo cuore sussultava ancora al pensiero.
Tuttavia, il suo viso perse di nuovo colore quando vide il suo pigiama nero.
La scena umiliante di prima continuava a riaffiorare nei suoi pensieri, senza lasciare spazio a riflessioni sull'identità della donna coinvolta.
Ma pensandoci bene, riconobbe quel volto come familiare.
La donna era Jillian Murray, la famosa attrice e cantante, non è vero?
Prima degli eventi di oggi, Leanna ammirava Jillian.
Di recente Jillian aveva condiviso alcune foto su Twitter, in cui indossava casualmente abiti da casa dello stesso marchio.
Oh. Il suo idolo e l'uomo che amava...
Non vivevano insieme, ma condividevano lo stesso stile nell'abbigliamento da casa, come se i loro cuori fossero allineati, al di là della distanza.
Leanna non aveva previsto la preferenza dello zio per gli individui più maturi.
Beh, Jillian era innegabilmente affascinante e attirava l'attenzione di molti uomini.
Leanna si esaminò. Con la sua pelle perfetta e i lineamenti delicati, era considerata bella al college, ma mancava di un certo fascino. Il suo fascino e quello di Jillian erano mondi a parte.
Leanna sentì una fitta al cuore.
Non era il tipo di Nate, nemmeno in termini di aspetto.
Nate sentì un suono e alzò lo sguardo, apparentemente inconsapevole del suo disagio. Indicò il divano di fronte a lui, dicendo: "Vieni qui".
Leanna si avvicinò con calma e si sedette di fronte a lui.
Le fece scivolare una cartella verso di lei e le suggerì: "Perché non la firmi?"
Afferrando la penna, Leanna non poté resistere a chiedere: "Jillian è la tua ragazza? Hai intenzione di sposarla?"
Nate si reclinò, un sorriso gli giocava sulle labbra. "Perché ti sei arrabbiato così tanto prima? Avresti dovuto vedere scene intime in TV. Quanti anni hai adesso? Di sicuro non sei così ingenuo, vero?"
Il sorriso di Nate, venato di scherno, toccò una corda sensibile. La presa di Leanna sulla penna si fece più stretta.
La sua facilità nel parlare con lei della sua vita sessuale confermava che la vedeva solo come una nipote.
Forse Nate non la vedeva come una donna.
Il comportamento di Nate si addolcì quando parlò di Jillian, dimostrando chiaramente il suo profondo affetto per lei.
Il suo affetto era così intenso che si sentiva costretto a entrare in intimità con Jillian, anche se lei era presente in casa.
Potrebbe addirittura esserci un futuro per il matrimonio...
"Non sei emozionata all'idea di avere una zia?"
Nate la stuzzicò quando Leanna rimase in silenzio, colpendo ancora una volta un tasto dolente con straordinaria precisione.
Una zia... La parola suonava estranea a Leanna. Aveva sognato di essere la sua compagna, non legata da alcun obbligo.
Leanna chinò il capo per nascondere l'acidità nel suo sguardo e scarabocchiò in fretta la sua firma sul foglio.
Aveva intenzione di lasciare il Paese il prima possibile e di non tornarvi mai più.
Nate prese il documento firmato. "Tra due mesi, andrai all'estero per studiare. Domani, prenditi del tempo per visitare la casa della nostra famiglia."
Leanna rispose con un leggero cenno di assenso e si ritirò nella sua stanza, temendo di non riuscire più a trattenere le lacrime.
Mentre Leanna scompariva nella sua stanza, lo sguardo di Nate indugiò su di lei prima che lui si togliesse gli occhiali e si massaggiasse la fronte.
Nonostante la stanchezza, Leanna rimase sveglia nel letto, incapace di dormire, mentre pensieri inquietanti le danzavano nella mente.
All'improvviso si sedette sul letto.
Gli occhi di Leanna si spostarono verso l'armadio, illuminati da un'idea improvvisa.
Ricordava una recente gita di shopping con Maisie, durante la quale quest'ultima aveva scelto un abito intimo molto seducente che in qualche modo era finito nelle mani di Leanna.
Davvero a Nate non piaceva per niente?