Capitolo 7
*SONNO DEL CAMPANELLO*
Serena, che si crogiolava al sole, fu svegliata dal suono del suo cellulare. In preda allo stordimento, rispose alla chiamata e borbottò: "Ciao".
La voce dall'altra parte si presentò: "Mi scusi, lei è Serena H? Sono la responsabile delle risorse umane di Infinity Realm Inc."
La sua sonnolenza svanì all'istante e lei rispose con tono più vigile: "Sì, sono Serena".
La voce dall'altra parte continuò con tono cortese: "Sono onorato di informarti che hai superato l'esame preliminare dell'azienda. Vorrei fissare un appuntamento per un colloquio in azienda alle 14:00 di questo pomeriggio. Hai tempo?"
L'eccitazione pervase Serena mentre rispondeva con entusiasmo: "Certo! Sarò puntuale!"
Dopo aver riattaccato, chiamò subito un taxi e si diresse al luogo del colloquio, non volendo perdere nemmeno un secondo.
Arrivata in anticipo, Serena ha atteso un po' nella stanza dove si stava svolgendo il colloquio, ma è stata rapidamente condotta dall'intervistatrice da una giovane donna.
"Serena, ho letto il tuo curriculum, quindi andrò dritto al punto. Hai il materiale davanti a te, quindi per favore guarda come dovresti affrontarlo." ha affermato l'intervistatrice mentre metteva una causa antitrust davanti a Serena.
Serena era un po' sorpresa. Chiunque prestasse attenzione alle notizie di economia avrebbe saputo che questa era la causa legale che Infinity Realm stava affrontando in quel momento. Il Dipartimento di Giustizia aveva intentato una causa antitrust contro di loro. Era un caso impegnativo e non l'aveva previsto come domanda per un colloquio.
Il Dipartimento di Giustizia sosteneva che Infinity Realm Inc. aveva monopolizzato il mercato collaborando e persino offrendo incentivi alle principali aziende tecnologiche per garantire che i loro giochi e le loro pagine di ricerca comparissero costantemente nelle prime pagine dei browser sui principali dispositivi.
Fu davvero una causa difficile da vincere.
Le labbra di Serena si curvarono in un leggero sorriso mentre esaminava brevemente le informazioni e rispondeva senza esitazione: "Infinity Realm Inc. domina effettivamente la quota di mercato, e questo è un fatto innegabile. Tuttavia, la nostra posizione è che questo è il risultato di prodotti superiori, non di pratiche commerciali discutibili".
"In quest'epoca di abbondanza di informazioni, gli utenti hanno la libertà di scegliere i prodotti che preferiscono, ed è esattamente ciò che hanno fatto. Crediamo che questo sia interamente nell'interesse degli utenti e dovrebbe essere protetto da tutte le leggi applicabili".
Serena alzò lo sguardo verso l'uomo di fronte a lei e aggiunse con un sorriso sottile: "Per quanto riguarda le accuse di corruzione, credo che siano infondate. La nostra parte non dovrebbe essere costretta ad autoincriminarsi".
Gli occhi dell'intervistatore brillarono per un momento. La risposta di Serena era esattamente ciò di cui il loro ufficio legale aveva bisogno, e la sua osservazione finale segnalava che aveva fiducia nella loro azienda e che non avrebbe intrapreso azioni autodistruttive.
Il suo sorriso si allargò, mostrando un sincero divertimento.
"Per la seconda domanda, il tuo curriculum è eccezionale. Sono un po' curioso di sapere perché non hai intrapreso la carriera di avvocato e invece hai deciso di unirti al dipartimento legale della nostra azienda."
"È facile." Serena rispose con disinvoltura, "Il mondo esterno parla bene di tutti voi, e il fatto che perdiate raramente mi intriga. Penso che lavorare con individui così affermati sarebbe la scelta migliore."
Il sorriso dell'intervistatore si allargò immediatamente mentre si alzava e si avvicinava a lei, porgendole la mano e dicendo, "Serena, congratulazioni per aver superato il colloquio."
Serena, sebbene rispondesse a ogni domanda con sicurezza, non si aspettava di avere davvero questa opportunità e, con indescrivibile eccitazione, strinse la mano dell'uomo e disse con voce tremante: "Grazie, signore".
***
Durante il tragitto in taxi verso casa, Serena non poté fare a meno di sorridere, la gioia le si dipinse sul viso.
I colloqui di Infinity Realm erano rinomati per la loro intensità e solo i migliori tra i migliori venivano presi in considerazione. I laureati di prestigiose scuole gareggiavano disperatamente per assicurarsi un posto lì.
Tuttavia, Serena non era interessata solo all'elevato stipendio; la sua vera attrazione era l'enigmatica mente dietro l'azienda.
Era una figura leggendaria, avvolta nel mistero, e pochissime persone conoscevano il suo vero nome.
Circolavano addirittura voci secondo cui fosse lui l'ideatore di una serie di scandali politici che avevano portato alla rovina grandi aziende, consentendo all'Infinity Realm di raggiungere la fama.
Tutto sommato, chiunque lui volesse far morire, sarebbe sicuramente morto in tempo, era più spaventoso del diavolo.
Tutti gli altri hanno paura di lui.
Serena, d'altro canto, lo ammira. Voleva conoscerlo, lavorare per lui e, in definitiva, essere come lui. Ora, finalmente aveva la possibilità di avvicinarsi a lui.
Ding-
La sua riflessione fu interrotta dallo squillo del suo cellulare: era Michelle.