Capitolo 349
"Mi dispiace, vorrei poterti aiutare in qualche modo." Abbiamo smesso di correre dopo circa un'ora e ora stiamo semplicemente passeggiando per il campus.
"Ma non puoi. Sei destinato a qualcosa di più di me." Gli roteo gli occhi,
"Continui a dirlo, ma non hai prove concrete di ciò, vero?"
"Sei abbastanza intelligente da essere qui, beh, a 16 anni ormai. Sopporti me e tutti questi altri ragazzi come se non fossimo altro che ragazzi normali..."
"Per me siete solo ragazzi normali. I ragazzi li capisco, le ragazze sono più difficili da capire per me. Mi piace stare all'aria aperta, mi piace allenarmi e correre. Tutte le cose da ragazze mi sono estranee. Sono stato abbastanza fortunato da avere delle amiche che mi capiscono e hanno deciso di essere amiche con me comunque."