Capitolo 30
"Oh, davvero?" Si accorge che siamo seduti qui. Mi lancia un'occhiata pugnale, poi guarda Sierra e non c'è niente che io possa fare o dire. Sono bloccato tra questi due tizi giganti e mi sono appena infilato un grosso pezzo di hamburger in bocca. "Non hai mai extra al tuo tavolo. Siamo sempre con te e non ci siamo mai seduti con te. State cambiando le cose? Non vedo l'ora di venire qui con te la prossima volta." Supplica o si lamenta, non sono sicuro di cosa. Mi ci vogliono diversi minuti per masticare e deglutire senza soffocare di nuovo. Non ho bisogno di mettermi in imbarazzo di fronte a questi tizi più di quanto non abbia già fatto. Si prende il tempo di valutare il piatto davanti a me e si fa un grande sorriso sulla faccia.
"Spero che tu abbia più buonsenso di mangiare tutto quel piatto di calorie almeno, non mi beccheresti a mangiare niente di tutto questo. Ti distruggerà la linea e dobbiamo tutti apparire al meglio per i nostri amici, nessuno vuole stare con qualcuno che sembra sciatto e pigro." Mi guarda dritto negli occhi e io rimetto l'hamburger nel piatto, vergognandomi della quantità di cibo che ho messo giù prima ancora che lei arrivasse. Non mi è mai importato prima, ho sempre mangiato solo quando avevo fame, ma lei è la ragazza più popolare della nostra scuola e ha sempre ragazzi che la guardano e le parlano, nessuno parla con me. So che non sono grassa, per niente, ma le parole non mi feriscono di meno. Ora ha anche l'attenzione della maggior parte delle persone nella tavola calda, con il suo chiacchiericcio rumoroso.
"Stai scherzando?" chiede Oliver, è arrabbiato? Appoggia il braccio sullo schienale della sedia dietro di me mentre si gira verso di lei. Mi sembra quasi protettiva. "Dopo la quantità di calorie che abbiamo bruciato tutti durante l'allenamento, mi sorprende che non abbia mangiato di più. Ha lavorato più duramente di tutti noi oggi." Mi avvolse il suo braccio ingombrante e tatuato e mi tirò un po' più vicino.