Capitolo 40
" Per favore, Ric," lo implorò.
Lei mi voleva. Lo sentii, e il mio cuore si librò. Mi mossi verso il suo ingresso, e i nostri occhi si incrociarono. Dea, era incredibile. Iniziai a spingere dentro, e Thea fece una smorfia. Mi bloccai.
" Stai bene?" Non volevo farle male.
Lei annuì. "Mi ero dimenticata che la prima volta farà male". Oh sì.
" Anch'io", dissi. Era come se qualcuno mi avesse rovesciato addosso un secchio di acqua fredda. Mi tirai fuori e trascinai il mio cazzo fino al suo clitoride. Su e giù un paio di volte. Volevo che si sentisse bene, non che provasse dolore.