Capitolo 237
- Dante -
Era una foresta oscura e il silenzio era più forte di mille tamburi messi insieme. Ero nel bel mezzo del nulla e il freddo era sufficiente a congelarmi a morte.
I miei denti battono e mi avvolgo le braccia intorno per sentirmi al caldo. Non è servito a niente. Ho deciso di spostarmi. La mia pelliccia potrebbe servire come una buona copertura. Sorprendentemente, non sono riuscita a spostarmi neanche io...