Capitolo 49
- Aria-
Mi sono strozzato con il cibo per quello che ha detto e ho tossito, cercando ciecamente un bicchiere d'acqua e lui mi ha passato il suo. L'ho preso senza dire una parola e ho trangugiato l'acqua. Ho sbattuto le palpebre interrogativamente.
"Come hai potuto dire una cosa del genere?" Lo fulminai con lo sguardo e ingoiai il "pervertito" che stava per seguire. Sapevo che mi aveva tollerato solo perché era l'alfa e io non ero nella posizione di parlargli come faccio senza essere punita, quindi sapevo che era meglio non oltrepassare i miei limiti.
"Faresti meglio a rallentare prima di soffocare di nuovo", mi ammonì con un sorriso sul volto, e io rimasi in silenzio.
"Quella è una brava ragazza", borbottò e in qualche modo mi piacque il modo in cui mi si era rivolto. Continuai a mangiare il cibo senza dire una parola, ma questa volta mangiai con attenzione.