Capitolo 13
-Aria-
Ho rilasciato il respiro che non mi ero accorto di trattenere. Avevo pensato che Ariel fosse lì per parlare di Dante, forse per lanciare accuse. Ma mi sbagliavo.
Lei era lì a comportarsi in modo dolce e calmo. Era possibile che non sapesse di Jasmine e Dante? Che non avesse notato i loro segnali suggestivi segreti? No, non sembrava. Ariel lo sapeva sicuramente.
Perché, era solo da pochi minuti che era qui e mi parlava che stavo pensando che fosse davvero quello che sembrava. Meglio non lasciarmi ingannare dai suoi atti. Ariel era astuta e sapeva decisamente cosa stava facendo.
Non posso mai ignorare quegli occhi sapienti, parlano di profondità e volumi che non posso ignorare. Stava tramando qualcosa, lo sapevo.