Capitolo 114
-Prisca-
Non ero andato lontano da quando ero uscito dalla stanza di Jasmine quando sentii dei passi frettolosi dietro di me e non ebbi dubbi su chi fosse.
Non sapevo se accelerare il passo per perderla o rallentare perché lei mi raggiungesse. Sapevo che voleva parlarmi, c'era qualcosa di deciso nel modo in cui camminava ed ero certo che non ne sarebbe venuto fuori nulla di buono.