Capitolo 92 92
Shilah tenne la tazza fumante tra le mani e borbottò una breve preghiera prima di prenderla e uscire dalla cucina.
Le poche cameriere che incontrò nel corridoio buio la accolsero con grande rispetto e ammirazione e, naturalmente, Shilah ricambiò il gesto.
Si sentiva così sollevata e aveva un sorriso stampato in faccia mentre tornava nella stanza del Re. E quando arrivò alla porta, le guardie non si preoccuparono di informare il Re, ma la lasciarono entrare.