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Indice

  1. Capitolo 1 Nessuno mi avrebbe salvato.
  2. Capitolo 2 18+ Puttana nata naturale.
  3. Capitolo 3 Portami via, tesoro.
  4. Capitolo 4 18+ Puoi appartenere solo a noi.
  5. Capitolo 5 18+ IL NOSTRO COMPAGNO!
  6. Capitolo 6 Primo spostamento
  7. Capitolo 7 Spostamento
  8. Capitolo 8 Morto?
  9. Capitolo 9 Omega con futuro senza speranza
  10. Capitolo 10 Una nuova stanza
  11. Capitolo 11 Desiderando lei
  12. Capitolo 12 Che diavolo è appena successo?
  13. Capitolo 13 Lasciami andare
  14. Capitolo 14 Aiutami
  15. Capitolo 15 Di nuovo Tiffany?
  16. Capitolo 16 La presero
  17. Capitolo 17 Preoccupazione falsa
  18. Capitolo 18 Nuovo giocattolo
  19. Capitolo 19 Accettali
  20. Capitolo 20 Abbastanza maturo
  21. Capitolo 21 Uno sconosciuto
  22. Capitolo 22 Il nostro
  23. Capitolo 23 Traditore di merda
  24. Capitolo 24 Una sgualdrina
  25. Capitolo 25 Una competizione
  26. Capitolo 26 Ho bisogno di aiuto
  27. Capitolo 27 Finalmente il giorno
  28. Capitolo 28
  29. Capitolo 29
  30. Capitolo 30
  31. Capitolo 31 Parti ora
  32. Capitolo 32 Incontro con Conner
  33. Capitolo 33 Lui è gay??
  34. Capitolo 34 Per salvare Liya
  35. Capitolo 35 Qualcosa non va
  36. Capitolo 36 Devo iniziare ad allenarmi
  37. Capitolo 37 Uccidilo
  38. Capitolo 38 Nuovo pacchetto
  39. Capitolo 39 Un accordo
  40. Capitolo 40 Ufficialmente un membro
  41. Capitolo 41 Trovateli!
  42. Capitolo 42 Quel bastardo
  43. Capitolo 43 Uccidi l'Alfa
  44. Capitolo 44 In pericolo
  45. Capitolo 45 Ti rifiuto
  46. Capitolo 46 Eliminare i lupi mannari
  47. Capitolo 47 Trova il traditore
  48. Capitolo 48 Il traditore è qui
  49. Capitolo 49 Troppo tardi
  50. Capitolo 50 Ritorno in prigione

Capitolo 7 Spostamento

Punto di vista di Liya

"Connor!!" urlavo, barcollando senza meta e sbattendo la testa a destra e a sinistra invano alla sua ricerca. Sembrava essere scomparso nel nulla proprio davanti ai miei occhi. O forse i gemelli gli avevano fatto qualcosa?!

Le lacrime che si raccoglievano nei miei occhi e mi scorrevano sul viso come una cascata mi offuscavano la vista, e il dolore al petto non si placava. All'improvviso, non riuscivo più a respirare. Come se tutto l'ossigeno che arrivava ai miei polmoni fosse stato interrotto.

"Aiuto..." ho provato a urlare, ma la mia voce è uscita come un gemito.

Mi stava succedendo qualcosa! La mia testa girava selvaggiamente, facendomi roteare gli occhi all'indietro. Ansimando, caddi in ginocchio. Stavo ancora cercando di mettere insieme i cambiamenti improvvisi che stavano attraversando il mio corpo quando sentii una leggera brezza turbinare oltre me. Nel secondo successivo, una dolce voce femminile echeggiò nella mia testa, facendomi quasi saltare fuori dalla mia pelle.

"Respira e basta... e non importa cosa accada, non smettere di respirare. Vai piano, con calma."

Cosa diavolo?! I miei occhi si spalancarono per lo shock mentre cercavo di decifrare cosa stesse succedendo. Ero certa di aver perso la testa perché non c'era una spiegazione sensata del perché sentissi delle voci nella mia testa. Prima di riuscire a dare un senso a qualcosa, sentii un dolore acuto lacerarmi la spina dorsale.

"AHHH!!" Lasciai uscire un urlo lacerante, contorcendomi sul pavimento per il dolore lancinante che consumava ogni nervo del mio corpo. Pochi secondi dopo, il dolore si placò, ma un altro stava arrivando dritto attraverso. Un forte schianto risuonò attraverso le pareti della stanza e sentii le mie ossa spezzarsi.

Le lacrime mi pungevano gli occhi mentre lasciavo uscire un urlo dopo l'altro. A ogni schiocco sentivo le mie ossa riorganizzarsi, come se il mio corpo stesse assumendo un'altra forma. Fu solo quando vidi la pelliccia che mi ricopriva le braccia che mi resi conto di cosa stava succedendo.

Stavo cambiando forma!

Non avevo idea di cosa comportasse cambiare forma prima d'ora, ma non avevo mai previsto questo. Non avevo mai provato un dolore simile; era così intenso, mi paralizzava praticamente il corpo mentre le ossa continuavano a spezzarsi, mandandomi in uno stato di stordimento da cui temevo di non potermi più riprendere. Le mie viscere si contorcevano e iniziai a sentirmi nauseato. Sentivo la bile risalire la gola, facendomi vomitare mentre inarcavo la schiena per far uscire il contenuto del mio stomaco.

La mia pelle era umida, eruttata in un sudore freddo che mi faceva appiccicare i capelli e i vestiti al corpo. Di nuovo, ho provato a respirare, ma era come se il mondo si stesse chiudendo su di me.

Stavo morendo? Mi chiesi impaurito, stringendomi il petto. Avevo sentito storie di lupi che morivano durante la loro trasformazione. Sarei stato io? Il pensiero mi fece scorrere nuove lacrime sul viso,

Dopo quelle che mi sono sembrate le ore più lunghe e dolorose della mia vita, sono crollato a terra in un mucchio, ansimando mentre finalmente prendevo grandi boccate d'aria.

Qualcosa era diverso, potevo sentirlo. Con tutta la forza che potevo raccogliere, ho lentamente aperto le palpebre. I miei arti erano più grandi e pesanti, si estendevano in artigli affilati e curvi, e ricoperti di pelliccia rada, la stessa tonalità dei miei capelli quando ero nella mia forma umana. Il mio lupo era enorme, ma ancora molto debole.

Non potevo nemmeno provare ad alzarmi in piedi per come mi sentivo. Quindi rimasi lì sdraiato. Per quanto tempo, non ne avevo idea. All'improvviso, un profumo inondò i miei sensi. Inspirai la divina miscela di lavanda e un muschio simile al cioccolato, sentendo il mio corpo formicolare deliziosamente.

"Bel lavoro, Liya", ripeté la stessa voce di prima.

Sobbalzai per la sorpresa. "M-Ma come? Chi... chi sei?" La mia voce era appena udibile mentre cercavo di guardare attraverso i miei dintorni.

"Sono Cora, il tuo lupo. Sarò con te da qui in poi."

Oh. Ora avevo un lupo. Ancora una volta, il delizioso profumo mi attraversò il naso. Il mio lupo emise un debole ma primordiale ringhio, spingendomi a cercare la fonte di quel delizioso profumo.

"I tuoi compagni sono qui vicino, li sento. Trovali."

I miei compagni? All'improvviso, il mio cuore è sprofondato. Non può essere. Ho sentito la presenza di tre uomini in piedi fuori, e sapevo che erano i gemelli. Mi sono sentito come un personaggio di un film horror mentre ricordavo i gemelli che prima mi avevano chiamato loro compagno.

"No, no, no," protestai selvaggiamente. "N-Ne sei sicuro?!" balbettai disperatamente.

Ci doveva essere qualche errore da qualche parte, ne ero convinta. Come potevo essere accoppiata con i tre gemelli?! Le stesse persone che avevano fatto della loro missione di vita quella di tormentarmi nei peggiori modi possibili. Semplicemente non potevano essere i miei compagni. Non potevano essere quelli che la dea della luna mi aveva donato!

"Amico!" continuò a insistere Cora.

Ho sentito la forza del legame di accoppiamento che mi univa ai tre gemelli fuori e sapevo che era reale. Era davvero la mia realtà. Stavo cercando di comprendere tutto questo quando ho sentito un altro schiocco. Ho stretto i denti per il dolore mentre rivivevo il secondo round di dolore prima di tornare alla mia forma umana. I miei vestiti erano sparsi a pezzi sul pavimento, completamente distrutti.

"Cora?" ho chiamato, cercando di raggiungere di nuovo il mio lupo. Ci doveva essere un errore da qualche parte. Non potevo essere accoppiata ai tre gemelli. "Cora?"

Ma fu un tentativo inutile. La voce nella mia mente se ne era andata, lasciandomi tutto solo nella fredda stanza vuota a occuparmi dei miei guai. Feci fatica a rimettermi in piedi, ignorando la vertigine che minacciava di farmi cedere le gambe.

Scossi la testa vigorosamente come se potesse cancellare i pensieri e gli eventi degli ultimi minuti. I miei occhi si riempirono di lacrime amare mentre ricordavo i tre gemelli che picchiavano Connor fino a ridurlo in poltiglia. Ora non sapevo nemmeno dove fosse. Poteva essere morto per quanto ne sapevo!

Incurvandomi, lasciai che i singhiozzi mi straziassero tutto il corpo. Perché?! Perché doveva succedere proprio a me?! Ore prima ero sull'orlo della libertà, sul punto di abbandonare questa mia esistenza estenuante che comprendeva solo bullismo e lavoro fino allo sfinimento. Avevo quasi assaporato la libertà, ma poi i gemelli me l'avevano strappata via.

Non mi preoccupai di asciugare le lacrime che mi macchiavano il viso. Avevo il petto così stretto dall'emozione, che mi rendeva difficile respirare.

"Perché?" gemetti debolmente. Questa era la mia occasione di ricominciare tutto da capo, una nuova vita, un nuovo inizio... ma ora era rovinato. Tutto era rovinato. E per coronare la radice della mia disperazione, i tre gemelli erano i miei compagni! Forse ero maledetto. Forse questo era il modo della dea di punirmi.

La trepidazione mi attraversò mentre il pensiero di essere accoppiata ai tre gemelli mi illuminava. Scossi di nuovo la testa in segno di diniego, sentendo il mio battito cardiaco accelerare.

"Cora? Cora, ci sei?!" Ho chiamato disperatamente il mio lupo. "Devi risolvere la situazione! C'è qualcun altro, per favore... p-per favore, chiunque tranne loro! CORA!!"

Invece di una risposta dal mio lupo, ho sentito il rumore della porta che si apriva mentre i tre gemelli si precipitavano dentro. Vederli ha colpito qualcosa dentro di me e sono inciampato all'indietro, combattuto tra il denunciarli come miei compagni e il nascondere la mia nudità.

"Cosa sta succedendo?!" chiese Ryder, guardandosi intorno confuso.

Il mio respiro si fece più superficiale mentre mi allontanavo da lì. Stavo diventando più debole.

"Stai lontano da me!" urlai mentre Hunter si faceva strada verso di me. L'espressione cupa sul suo volto lo fece vacillare una volta mentre avanzava verso di me senza dire una parola.

"Vai... via..." ho provato a urlare di nuovo. Ma la stanchezza mi aveva travolto fino all'esaurimento.

"Vieni," sentii dire Hunter. Il solito tono tagliente nella sua voce era assente. Quando non obbedii, fece qualcosa che non avrei potuto immaginare, nemmeno in un milione di anni. Hunter si aggrappò al mio braccio e mi tirò a sé in un abbraccio, togliendosi contemporaneamente la giacca e ripiegandola attorno a me per proteggere la mia nudità.

Rifiutandomi di soffermarmi sul suo improvviso cambiamento di carattere, lo allontanai da me con rabbia. Mi avevano rovinato la vita, e ora mi stava confortando?! Mi rifiutai di prendere parte a questi stupidi giochi mentali.

"Non toccarmi!" urlai, ignorando la paura che si annidava nella mia mente. "Non posso essere la tua compagna, non è possibile. Mai! Io... io ri-"

Ho fatto fatica a pronunciare il voto di rifiuto e a chiudere con loro. La tensione della trasformazione stava prendendo il sopravvento su di me, ora.

"I rej-"

Avevo bisogno del mio lupo presente per far funzionare la cosa. Ma non sentivo nulla. Fissavo i tre gemelli che, a differenza loro, mi fissavano preoccupati. E poi è successo. Mi sono lasciato andare.

Le mie ginocchia cedettero, la mia testa girava mentre cadevo a terra. E poi il mondo divenne nero.

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