Capitolo 14 Aiutami
Punto di vista di Liya
Il forte pulsare nella mia testa mi fece uscire dal mio stato di incoscienza. Gemetti, stringendomi la testa per il dolore. Non ero esattamente sicuro di quanto tempo fossi rimasto svenuto, ma quando finalmente mi svegliai, mi ritrovai sul retro di un veicolo in movimento. Ero così spaventato che mi sollevai di scatto, dimenticandomi del terribile stato dei miei polsi e delle mie caviglie. Il dolore era insopportabile, ma mi morsi il labbro per non sibilare per l'agonia.
La realtà che mi stavano rapendo mi si fece chiara mentre mi sedevo dritto e cercavo di riconoscere l'ambiente circostante. I miei occhi saettarono sui due uomini seduti davanti all'auto, uno alla guida mentre l'altro si appoggiava pigramente al sedile. Non riuscivo a vedere i loro volti perché avevano staccato lo specchietto retrovisore.
"Chi sei?! Dove mi stai portando?!" ho chiesto, cercando di sembrare più audace di quanto mi sentissi in realtà.
L'atmosfera in macchina era inquietante, gli uomini non mi prestavano nemmeno attenzione. Ho provato di nuovo a spingere e fare domande, ma tutte le mie domande sono cadute nel vuoto. Il mio sangue si è gelato mentre mi accasciavo sul sedile della macchina, le lacrime mi riempivano gli occhi mentre mi portavano verso una destinazione sconosciuta. Ho guardato le mie braccia e ho osservato le serrature della macchina.