Capitolo 8
"Voglio ancora cavalcarti tutta la notte." Quelle furono le ultime parole che sentii prima che i miei occhi sprofondassero nell'oscurità, ma poi feci un sogno eccitante, solo che non riuscivo a vedere il volto della persona, ma sentivo il mio corpo irrigidirsi ai movimenti di una lingua fredda che scivolava sulle mie pareti. Sentivo il mio corpo stringersi sempre di più a ogni scivolata, finché non sentii l'addome riempirsi di una scarica di qualcosa di così dolce. Sentii le mie labbra dischiudersi e profondi sospiri uscirono dalle mie labbra, lasciando uscire il mio succo lattiginoso.
Le mie ciglia si aprirono gradualmente e potei vedere il soffitto bianco sopra di me. Mi sentivo bagnata laggiù e mi sembrava reale. Ero sveglia e il mio orgasmo non era frutto del mio sogno, ma piuttosto realtà. Ci misi un minuto per rendermi conto di cosa mi circondava e mi resi conto di essere a casa mia. Mi alzai in fretta, ma sentivo il peso di qualcuno sui miei piedi.
"Non mi aspettavo che raggiungessi l'orgasmo dormendo." Sentii quella voce roca, abbassai lo sguardo e vidi Tristan, spalancando gli occhi.