Capitolo 17
17Lei mi fece un sorrisetto e mi fece cenno di avvicinarmi.
"Ora stiamo arrivando da qualche parte", disse, spingendo il piatto verso il mio viso con una cannuccia di prova, che serviva per prendere un po' di cocaina. Esitai, ma poi trovai il coraggio di sniffarla. La sensazione era proprio quella descritta e ci volle un po' di tempo prima che riuscissi a riprendermi. All'inizio mi sentii malissimo, ma una volta che la cocaina si fu depositata nel mio organismo, mi sentii molto meglio e mi piacque persino la sensazione che mi dava. Anche le altre ragazze avevano sniffato la cocaina e l'avevano gestita molto meglio di me.
"È ora, ragazze!" Noami batté le mani e ci riunimmo tutte davanti a lei. Mise il mio numero di spogliarello sul mio telo, dato che le altre ragazze ne avevano già uno. "Qui è la stessa cosa, Aria, non sentirti nervosa. L'unica differenza sono gli offerenti", disse Noami e io presi le sue parole come un incoraggiamento. Mi sentivo piuttosto sicura di me e il nervosismo che avevo provato prima era sparito.