Capitolo 70
Corriamo attraverso un labirinto di corridoi e scale finché non raggiungiamo una porta a caso. Tira fuori una chiave dalla tasca, la apre e mi trascina dentro. Siamo in una piccola e moderna suite monolocale.
Chiude la porta a chiave dietro di sé e mi trascina verso il divano.
"Siediti, per favore. Umm, mi hanno detto che ti chiami Marco?" La sua voce mi scalda da dentro a fuori, ma non ha un accento francese. Viene da un altro posto.