Capitolo 87
Zeke non sapeva come fosse successo.
Un attimo prima era in pura estasi per la seconda volta quella mattina, e un attimo dopo aveva quel cretino di Justin stretto per il collo sul pavimento, pronto a usare tutte le sue forze per cercare di spegnere quella vita inutile.
L'odore di Justin nella stessa stanza di Alexandera lo confuse. Shadow prese il controllo e i suoi artigli si allungarono mentre afferravano il collo di Justin. Poteva sentire l'odore del sangue e questo rese la sete di sangue di Shadow ingestibile. Non c'era niente che potesse fare per fermare ciò che stava arrivando.