Capitolo 13 Come un pesce in una vasca
Ma Sanyuan si sentiva come se fosse stato colpito da un fulmine; era così sconvolto al punto che crollò a terra, il viso pallido come un fantasma.
Anche quello, quel pezzo grosso divino, era finito? Proprio così?! Esattamente quale livello di potere e abilità possiede quest'uomo?!
Si voltò per affrontare Chu Feng, con la faccia piena di terrore e incredulità mentre balbettava: "C-erano tutte queste le tue azioni?"
Chu Feng era calmo come prima anche in questo momento. Afferrò una manciata di cibo per pesci e lo gettò nell'acquario per nutrire il pesce Arowana che nuotava in giro, poi affermò: "Questo pesce era nell'acquario da troppo tempo ed è arrivato a credere che questo acquario fosse il mondo intero, pensando che i gamberetti e i vermi gettati lì fossero qualcosa di incredibilmente prezioso... Ma dimentica che ci sono ancora infinite distese di cielo fuori dall'acquario, proprio come uno stolto che dimentica che ci sono innumerevoli persone che sono ancora più forti e potenti di lui. In questo acquario, il pesce può essere il re, ma non si rende conto che anche un bambino di soli sette anni fuori dalla vasca può facilmente togliergli la vita!”
Si voltò e con un'espressione sprezzante, lo schernì: "Presidente Ma, non pensi di essere come il pesce che ho appena descritto?"