Capitolo 629 L'artista è Blair Jing
Dei numerosi uomini che lavoravano sotto Wesley, ce n'era uno che Blair non conosceva. Sembrava piuttosto franco con l'uomo, dato che lo stuzzicava eccitato: "Capo, ricordo che hai detto che è la nipote del tenente generale Jenkins l'ultima volta che è venuta qui. Ora ci stai dicendo che è tua amica. Quindi la prossima volta, sarà la tua ragazza?"
L'intero gruppo scoppiò a ridere, tranne Blair e Wesley. Uno era timido, l'altro stoico. "Sì, esattamente! Capo, dovremmo portare qui un membro della famiglia stasera. E tu hai portato qui Blair! Sappiamo tutti cosa significa. Quindi immagino che dovresti essere onesto con noi!" fece eco un altro soldato, aggiungendo ulteriore tristezza a Blair.
"Capo, in ogni caso, sappiamo tutti cosa significa Blair per te!" dissero all'unisono i soldati.
Mentre il rombo di applausi ed esclamazioni si faceva più forte a ogni frase che passava, il volto di Blair si faceva sempre più caldo e rosso per la timidezza. Stava facendo del suo meglio per mantenere un sorriso educato sulle labbra, ma stava diventando sempre più difficile. D'altra parte, Wesley aveva mantenuto un'espressione calma durante la tortura, senza tradire emozioni, come se non fosse l'argomento di conversazione dei soldati.
"Basta con le stronzate! Tutti voi! Andate a fare tutto quello che vi è stato detto di fare. Se continuate con queste sciocchezze, allora preparatevi per sessioni di addestramento extra", ordinò freddamente mentre esaminava gli uomini intorno a lui. "Mentre tutti gli altri si godono lo spettacolo!" aggiunse, vedendo un sorriso che non era ancora svanito sul volto di uno dei soldati.