Capitolo 16 Il vino
Sedendosi a un tavolo all'angolo della cabina, Debbie vide il cielo scuro e vellutato tempestato di diamanti. Accompagnata dal suono delle onde che si infrangevano sulla superficie dell'acqua mentre cenava con squisiti spuntini, il suo umore si sollevò. Una folata di fredda brezza marina soffiò e le baciò la pelle. Per quanto amasse quella sensazione, Debbie si alzò e procedette a chiudere ermeticamente la finestra. Erano tutti usciti dal negozio di abbigliamento in fretta, senza accorgersi che il suo scialle era stato lasciato lì. Fortunatamente, c'era il riscaldamento nelle cabine. Altrimenti, avrebbe dovuto pensare a sopravvivere a un possibile congelamento.
Accompagnata solo dalla sua ombra, Debbie aspettò e aspettò, concedendosi del cibo delizioso. Non le diede fastidio nemmeno una volta che la festa non fosse iniziata. Gestire la noia era semplice.
Mentre si dilettava a mangiare spuntini, Debbie sentì la gola diventare torrida. Andò a prendersi una bevanda e sentì una conversazione riguardante la famiglia Lu. A quanto pare, non vedevano l'ora che arrivasse un ospite stimato, senza la cui presenza la festa non sarebbe mai iniziata né la barca sarebbe salpata.
Il silenzio si ruppe. Tutte le donne si trascinarono verso la porta in preda al furore, ma lo stesso non si poteva dire di Debbie, che rimase seduta a osservare la scena.
Tutte le donne sembravano appartenere a famiglie benestanti. Un grande brivido era evidente sul volto di tutte, ma la loro raffinatezza impediva loro di strillare.