Capitolo 177 Andare a New York
Emmett era sempre sul pezzo e un pensatore veloce, ma in quel momento le brusche parole di Hayden lo confusero. "Hayden, cosa intendi?"
"Non abbastanza? Che ne dici di dieci milioni? Vedo che non ami Debbie. La voglio indietro. Quindi dammi solo una possibilità con lei."
"Certo che non amo Debbie. Come potrei?" rifletté Emmett. "Hayden, ci deve essere un malinteso", disse.
"Cosa c'è? Più soldi? Basta dirlo. Se hai paura di non riuscire a trovare qualcun altro, ti aiuterò. Con 10 milioni che ti bruciano in tasca, ti sposerai in un lampo."
Emmett voleva insultare quel tizio. Era stupido, quell'uomo dall'altra parte del telefono. Non smetteva di parlare, per prima cosa, e non lasciava che Emmett dicesse una parola. Continuava a battere se stesso, per giunta. Anche se Emmett fosse stato in grado di contrattare, l'uomo continuava a parlare. Emmett non riusciva nemmeno ad accettare la sua offerta. Alla fine, lo interruppe. "Hayden! So di essere solo una segretaria, ma non mi si può comprare. Inoltre, non mi interessano i tuoi soldi. Se fossi in te, passerei più tempo con la signorina Hue. È tardi. Buonanotte, Hayden."