Capitolo 58
Levy ha detto: "Sono così orgoglioso di te per tutto quello che hai realizzato e mi sento così onorato di essere tuo marito e sono così felice di averti come mia moglie, quindi non pensare nemmeno che non fossi felice per i tuoi successi, in realtà oggi è uno dei giorni più felici della mia vita, vedere la mia famiglia tutta felice, è successo tutto grazie a te".
Sandra sospirò nel suo cuore, si chiese cosa avesse fatto di buono perché Dio la benedicesse con l'uomo migliore del mondo, era felice e orgogliosa per lui, per tutta la sua vita aveva fatto un sacco di cose, cose buone in realtà, ma nessuno le aveva mai detto quanto fossero orgogliosi di lei, erano tutti spaventati da lei ma non orgogliosi, alcuni erano felici per lei non per i suoi successi ma per quello che avrebbero ottenuto da lei.
Le sorrise con le lacrime agli occhi e lo abbracciò, disse, "grazie mille, sei la prima persona a dirmi quanto sei orgoglioso di avermi nella sua vita. Grazie e ti amo". Rimase scioccata non appena le parole le uscirono dalla bocca. Si chiese da dove diavolo venisse quella parola, era così imbarazzata anche solo a guardare Levy negli occhi, desiderava che il pavimento si aprisse e ingoiasse o almeno lasciasse la macchina, ma avrebbe dimostrato quanto fosse codarda.
Percependo il suo disagio, Levy non poté fare a meno di ridere di lei, rise così forte che gli vennero le lacrime agli occhi, Sandra era così arrabbiata che quasi lo schiaffeggiò e gli chiese : "Cosa c'è di così divertente da ridere? Ti piace vedermi in una situazione imbarazzante?" Levy smise di ridere non appena sentì le sue parole e disse: "Non è che sono felice di vederti imbarazzata, ma perché potrei essere la prima persona a vederti senza parole oltre a tua moglie. Cosa c'è di sbagliato nell'amare tuo marito? È un tuo diritto amarmi, quindi moglie, mi piace quando mostri le tue emozioni davanti a me, dimostra che ti fidi di me", dopodiché guidò dritto verso casa loro.
Sandra si sentiva soffocare, non riusciva a credere di aver detto a Levy di amarlo ma lui non aveva riconosciuto il suo amore per lui, si sentiva così stupida e si chiedeva quando avesse iniziato a perdere il controllo delle sue emozioni, doveva tornare alle sue vecchie abitudini di non preoccuparsi di nessuno tranne che di se stessa, il viaggio continuò in silenzio. Levy si chiedeva cosa le fosse preso ma lui lo lasciò intendere, sapeva che forse era ancora imbarazzata quindi non voleva continuare a metterla a disagio chiedendole cosa c'era che non andava.