Capitolo 49
Levy uscì dal bagno e trovò Sandra non tornata nella loro camera da letto, si chiese cosa stesse facendo così scese per sapere, non appena arrivò sentì il rumore dalla cucina non poté fare a meno di chiedersi. "Non dirlo a questa donna sta ancora pulendo gli utensili? Si sentì male per i suoi utensili, sapeva per certo che tutto ciò che era stato usato quel giorno doveva essere rotto, rallentò il passo e si avvicinò, si fermò sulla porta e la guardò, stava pulendo il pasticcio che aveva combinato allo stesso tempo maledicendosi per essere stata maleducata.
Lui ridacchiò, il che fece notare la sua presenza, vedendolo in piedi sulla porta incrociando le braccia al petto. Sorridendole, lei lo maledisse e disse: "Non sei un uomo, come puoi lasciare che tua moglie faccia tutto questo lavoro stando lì a sorridere della sua sfortuna?", Levy rispose: "Non è forse dovere di una moglie prendersi cura del marito? Oltre al fatto che eri tu che volevi dimostrare di aver torto, ma non preoccuparti anche se lo desideri, non ti farò mai mettere piede in questa cucina, sono troppo povero per comprare gli utensili ogni giorno".
Dopo di che lui avanzò le mani indicandole di prenderle, lei le prese e la tirò nel suo abbraccio, fu colta di sorpresa, non si aspettava che la tirasse, così cadde nel suo abbraccio, questa era la prima volta che i due si avvicinavano così tanto. Sì, condividono il letto ma non sono mai stati così vicini, hanno sentito l'elettricità che attraversava il loro corpo, era una nuova sensazione che entrambi non riuscivano a capire, si sono separati prima di poter perdere il controllo e fare qualcosa per cui entrambi non erano pronti.