Capitolo 240
Diana
Io resto lì, completamente sbalordito, a fissarlo. Tutta questa situazione è al di là della comprensione.
Non riesco a conciliare l'uomo in piedi davanti a me, quello che è amico di Dominicus, con il delinquente che ho visto qualche istante fa. Quello che si è comportato come se potesse contare solo sulla forza bruta, quello che ringhiava e brontolava di volermi picchiare. Quello era un uomo consumato dall'avidità e dal potere, non il tipo di uomo che avrei mai pensato potesse essere associato a Dominicus.