Capitolo 181
Diana
È il caos. Gli ordini piovono, i piatti vengono passati avanti e indietro e il livello di rumore è sufficiente a farmi girare la testa. I miei nervi sono ancora a fior di pelle mentre prendo il mio primo vassoio e cerco di destreggiarmi tra il flusso infinito di ordini e movimenti intorno a me. I miei muscoli sono tesi e ho la sensazione che ogni passo che faccio sia un disastro in attesa di accadere.
Ma mentre i minuti scorrono, accade qualcosa di inaspettato. Il ritmo veloce e incessante del diner mi trascina dentro. Prima che me ne accorga, mi muovo senza pensarci troppo. Prendo le ordinazioni, servo i piatti, mi snodo tra i colleghi e sfreccio tra i clienti senza far volare via nessuno. Sembra... naturale.