Capitolo 164
Diana
Il suo sguardo si fissa su di me e la sua forza mi fa rabbrividire. È primordiale, implacabile e totalmente divorante. Mi sento inchiodata al suo posto da quegli occhi luminosi, il mio corpo congelato mentre il calore si accumula nel basso ventre. Il mio respiro esce pesantemente mentre stringo forte le cosce. Il calore liquido mi inzuppa le mutandine.
Il resto dell'aereo svanisce. La mia paura di volare, l'ansia che di solito mi artigliava prima durante il decollo, non mi sfiora nemmeno la mente. Sono troppo consumata da lui, dalla pura attrazione magnetica tra noi. Il battito del mio cuore rimbomba nelle orecchie, la mia pelle brucia sotto il suo sguardo.