Capitolo 64
"Sei sveglio?" Christian parlò in tono irritato. Mi sono tolto le cuffie e ho posato il tablet in modo da poter comunicare con lui. "Sì...non riuscivo a dormire."
Lui rise e sospirò prima di andare in bagno, senza dire un'altra parola. "Ho fatto qualcosa di male?"
Ovviamente eravamo tutti tesi e avere Marc intorno mi aveva calmato i nervi. Invece di pensare al pericolo in cui correva la mia vita, avevo trovato la motivazione per tenermi occupato con altre cose, come la stanza del bambino.
Mi sentivo malissimo per la paura e non volevo che la mia cattiva energia si contagiasse su Christian. Tutto questo sembrava così falso finché non avevo visto lo scoiattolo morto, ma ora che sapevo che era reale, le cose erano diverse. Avevo paura, ero addirittura terrorizzato, ma piangere non avrebbe fatto bene a nessuno. Almeno questo era quello che pensavo, ma la reazione di Christian mi ha fatto preoccupare. Forse l'ho spinto?
Uscì dal bagno con un asciugamano intorno alla vita e si indossò dei pantaloni della tuta ignorando ogni mia esistenza. "Mi sei mancato." Ho provato a parlargli, ma tutto quello che ha fatto è stato alzare gli occhi al cielo mentre mi raggiungeva a letto. Si stava già stufando di me?