Capitolo 348
Capitolo 348 – Triage
Lei
" È passato troppo tempo", borbotto, torcendo le dita con gli occhi fissi sulla dura porta di ferro del bunker. Ho una mano sul trasportino di Rafe mentre dorme pacificamente accanto alle due scomode sedie che Cora e io abbiamo trascinato lungo il corridoio, volendo essere il più vicino possibile all'ingresso in modo da ricevere notizie non appena arrivano.
" Ella," Cora ribolle tra i denti. "Devi smetterla di dire così. Mi stai facendo impazzire."
" Non sono io che ti faccio impazzire", ribatto, arrabbiato. "Sono i nostri idioti compagni, che hanno insistito per andarsene da qui quattro ore fa e non ci hanno chiamato una volta per farci sapere che stanno bene -"