Capitolo 298
Capitolo 298 – Ora è il momento della mamma
Per le due settimane successive, Sinclair e io non dormiamo molto. Invece, il nostro prezioso. Tesoro. Meraviglioso. Incredibile. Fagottino. Di. Gioia... ci tortura fino a quando non siamo fondamentalmente dei droni senza cervello, che cercano di capire cosa vuole e di darglielo il prima possibile.
" Oh mio dio", dico a Sinclair una notte alle tre del mattino, disperata per l'ansia e la mancanza di sonno. Cammino per la stanza con Rafe premuto contro il mio petto, cercando di confortarlo. "È stato nutrito, cambiato, fatto ruttare... probabilmente ha solo sonno! Ma si tiene sveglio con tutto questo rumore che sta facendo!"
" Andrà tutto bene", dice il mio compagno sempre paziente, tendendo le braccia. Gli ho passato il bambino e... Rafe si è subito calmato.
Ed è stato in quel momento che ho capito contemporaneamente la cosa migliore e peggiore della mia vita: che il mio compagno è un sussurratore di bambini e che mio figlio ama suo padre più di quanto ami me.