Capitolo 287
Capitolo 287 – Settimane di attesa
" Bugiardo", mormoro, lanciandogli un'occhiata da sopra la spalla mentre si posiziona contro il mio centro, facendo scorrere la testa su e giù per il mio sesso, stuzzicandomi. "Non hai patito la fame. Mi hai fottuto nei miei sogni. Non è stato abbastanza per tenere a bada la fame?"
Lui ridacchia sommessamente, riportando il suo cazzo al mio centro e iniziando lentamente a premere dentro di me." Dimmi tu", dice, ansimando mentre procede. "Quando ti sco*o nei tuoi sogni, provi qualcosa del genere?
E all'improvviso anch'io ansimo mentre lui inizia a riempirmi, la mia vista si riempie di stelle mentre chiudo gli occhi e gemo contro il tessuto del mio cuscino. Ogni centimetro di lui mi allunga, mi fa sentire come una pienezza infinita mentre sento il rigonfiamento della sua testa fare spazio al resto di lui nel suo percorso più in profondità dentro di me. La sensazione mi travolge come una tempesta, il piacere di ciò e i miei fianchi si ribellano contro di lui, spingendolo avanti, avendo bisogno di più
Sinclair rabbrividisce bruscamente mentre finisce di sistemare la sua lunghezza in profondità dentro di me. Poi, scuote i fianchi all'indietro, facendomi gemere di nuovo nel sentirlo tirare fuori un centimetro, e poi sbattere di nuovo a casa. Sinclair si avvolge più vicino a me, una mano che trova il mio seno mentre ripete l'azione ancora e ancora, un martellamento ruvido e selvaggio su cui nessuno di noi ha il controllo. La sensazione aumenta dentro di me mentre l'altra sua mano scivola sul mio fianco, premendo contro il mio clitoride gonfio e avido, e io grido mentre mi preme lì, aumentando il ritmo.