Capitolo 442
Il mio polso accelerò, ma inclinai la testa, scoprendomi completamente e fidandomi di lui.
Quando le sue zanne affondarono nella mia pelle, il dolore fu acuto e rapido, ma si dissolse rapidamente in qualcos'altro, qualcosa di più profondo, un'ondata di calore e di appartenenza che pulsava attraverso di me.
Attraverso il morso, lo sentii: il suo amore, la sua devozione, la vera essenza di chi era, riversarsi in me. Era più del legame che avevamo imparato a conoscere, molto più profondo di quello. Sembrava che i nostri corpi fossero uno, come se non ci fosse un inizio o una fine tra noi.