Capitolo 432
Il volto del mio padre adottivo si fece rosso di rabbia, la sua facciata si sgretolò come un castello di sabbia nella marea. Fece un passo verso di me, i pugni serrati lungo i fianchi, ma Edwin fu più veloce. Il mio compagno si mosse per proteggermi completamente da lui, le sue ampie spalle si irrigidirono.
Un ringhio basso rimbombò nel suo petto, un chiaro avvertimento. "Stai indietro."
"Oh, vuoi combattere, omone?" sogghignò il mio padre adottivo, puntando un dito contro il petto di Edwin. "Sai, ho fatto delle ricerche... L'ultima volta che ho sentito, hai rotto l'orbita di un povero ragazzo sul ring e non hai mai più combattuto. Mi chiedo se farai del male a un vecchio per aver cercato di riunirsi a sua figlia."