Capitolo 53 Rabid Rogue
Jackson era in piedi vicino alle finestre del suo ufficio, a guardare i campi di allenamento. Avevano iniziato ad arrivare alcuni tirocinanti, ma erano ben lontani dal numero che avrebbero dovuto esserci.
"Ti hanno castrato", ringhiò Cain. Ti hanno mancato di rispetto e tu li hai lasciati andare via indenni. Quanto ti piegherai per loro?
«Smettetela», ringhiò.
Non sei il loro Re. Sei la loro cagna,' ringhiò di nuovo Cain. Vuoi lasciare nostro figlio a un gruppo di persone che non hanno alcun rispetto per te. Il bambino starà meglio con Layla.
Jackson prese un fermacarte e lo lanciò dall'altra parte della stanza con tanta forza che si incastrò nel muro. Una cosa era dover soffrire tutta quella merda con il suo zaino, ma avere quella fastidiosa, insistente voce nella testa lo faceva impazzire.