Capitolo 48 Nuvole soffici
La seconda mattina dopo la traumatica passeggiata con Diedre, quando Layla si svegliò, era sdraiata sopra Jackson.
Proprio in cima, come se nel sonno si fosse arrampicata su tutto il suo corpo nudo.
Non si staccò subito da lui. Aveva la testa sul suo petto, così poteva sentire il battito del suo cuore. Era stranamente rilassante. Le sue braccia erano attorno alla sua schiena, tenendola ferma, e i suoi piedi erano intrecciati ai suoi. Il calore del suo corpo la mandò ancora una volta su una strana, sicura, soffice nuvola, dove i pensieri nella sua testa erano solo un lontano, spiacevole ricordo. Le sue braccia sembravano un bozzolo. Non voleva muoversi.
Con lui si sentiva al sicuro.
Nonostante sapesse cosa fosse, e il fatto che lui la incolpasse per essere stata aggredita, si sentiva al sicuro. Se questo non significava che fosse stata drogata, allora non sapeva cosa significasse.